Tutti noi ci siamo abituati ad affrontare la frenesia dei nostri giorni esercitando un costante multitasking. In questo le tecnologie multimediali e la comunicazione via social offrono un supporto molto efficace: siamo abituati a parlare al telefono e allo stesso tempo controllare le e-mail, fare la spesa o il bucato, controllare la nostra immagine nello specchio, cercare una ricetta per la cena e così via. Per i ragazzi, che sono la prima generazione che non conosce un mondo senza Internet e lo smart phone, il multitasking è una sorta di automatismo per cui è quasi impensabile fare una cosa sola per volta, soprattutto rinunciando alla possibilità di restare in contatto con i coetanei. È quindi comprensibile che quando si mettono alla guida, i nostri giovani non diano affatto per scontato che sia indispensabile disporsi ad annullare le comunicazioni, anche solo con un rapido messaggio vocale, e mettere da parte il multitasking per focalizzarsi unicamente sulla strada. (S. Bignamini)
Laura Fenaroli